Nonostante le sconsiderate demolizioni di cui abbiamo parlato, rimangono cospicui resti delle mura medioevali con alcune torri che conservano ancor oggi le antiche denominazioni (Paracintolo, Mora, Giglio e Belvedere), nome quest’ultimo assai significativo, in quanto, anche nel periodo medioevale era la più elevata con le sue 47 braccia toscane, pari a m.27,45.
A questa torre, nel 1629 fu aggiunta una cella campanaria che portò l’altezza dell’edificio a m.36,40 che è anche l’altezza attuale.
Fu ricostruita nel periodo 1975/79 a cura del Genio Civile di Pisa in seguito alla distruzione avvenuta ad opera dei tedeschi nel 1944.
fonte sito comune Bientina
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