Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi, conosciuto anche come
Palazzo Blu, sorge sul Lungarno Gambacorti, nel cuore del centro storico di Pisa. Il palazzo gestito dalla Fondazione Palazzo Blu ed sede del Comune.
Palazzo Blu un antico palazzo nobiliare restaurato dalla Fondazione Pisa, che scelse il colore attuale basandosi su di un frammento di pittura tardo-settecentesca di colore bluastro, rinvenuto durante i lavori di restauro della facciata,.
Grazie ai suoi ampi spazi vengono organizzate al suo interno numerose esposizioni temporanee e diverse attivit culturali. Palazzo Blu possiede anche una ricca esposizione permanente di opere darte, che si articola in diverse sezioni: al primo piano troviamo la sezione dedicata alla Collezione Simoneschi, che comprende un vasto assortimento numismatico e una raccolta di acqueforti, xilografie e litografie appartenenti a Giuseppe Viviani; al secondo piano si trova una ricchissima collezione di opere darte, che comprende artisti come Orazio Gentileschi, Giovanni Battisti Tempesti e Jean Baptiste Desmarais, ma anche artisti appartenenti al Secondo Futurismo del Novecento; infine, una nuova sezione espositiva, dedicata allArcheologia e alla Storia Medievale, si trova al piano seminterrato, nelle Fondamenta.
Le sale sono arredate in con mobili e suppellettili depoca settecentesca.
Sempre al primo piano si trova un moderno ed ampio auditorium, uno spazio polifunzionale dotato di moderni servizi audiovisivi, che ospita seminari, presentazioni e convegni anche esterni alla Fondazione Palazzo Blu.
Palazzo Blu un ottimo strumento per la valorizzazione turistica del circuito museale pisano e per la circolazione dellofferta culturale della citt.
Le prime notizie sul palazzo risalgono allAlto Medioevo, quando venne utilizzato probabilmente come insediamento rurale. Nel 1155 entr a far parte del territorio di Pisa, allora potenza della Repubblica Marinara. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu appostamento delle forze alleate, ma non sub gravi danni. Il palazzo rimasto abitato dai Conti Giuli fino al 2001.
Indietro