Di importanza strategica in quanto posto al confine tra le repubbliche di Pisa e Firenze, Ponsacco fu teatro di frequenti scontri. È di questo periodo la nascita dell'attuale centro storico, un tempo circondato da bastioni e mura, poi distrutte dai Fiorentini.
Ponsacco è conosciuta come Città del Mobile e dell’Arredamento: il secondo dopoguerra ha visto lo sviluppo di tante piccole imprese artigiane dedite alla produzione di mobili e articoli d’arredamento, tradizione che continua anche oggi. Su iniziativa dei mobilieri di Ponsacco nel 1947 fu inaugurata la Mostra Permanente del Mobilio, i cui sette piani ospitano oggi oltre un centinaio di stand di camere, cucine, soggiorni, salotti e complementi d’arredo.
Al primo piano si può visitare il Museo del Legno, dove rivive l'antica bottega del falegname con gli arnesi utilizzati per costruire mobili.
Ponsacco conserva l'Oratorio della Madonna della Tosse, con terracotta trecentesca attribuita a Luca della Robbia, e la Chiesa di San Giovanni con fonte battesimale.
Nei dintorni si segnala il borgo feudale di Camugliano con la Villa Niccolini, già villa medicea, al centro di una tenuta privata.
Il territorio comunale è prevalentemente pianeggiante ed urbanizzato. L’unico polmone verde oltre la Tenuta di Camugliano è l'area attrezzata dei Poggini, luogo ideale per una passeggiata a piedi o in bicicletta.
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