A giugno il Trionfo della morte, un affresco trecentesco tornerà dopo il restauro in Camposanto monumentale.
Il
camposanto monumentale di Pisa chiude il lato settentrionale della
Piazza del Duomo la vasta galleria a pianta rettangolare che cinge
l'antico cimitero dove, secondo la leggenda, l'arcivescovo Ubaldo
Lanfranchi avrebbe fatto trasportare la terra presa dai Pisani sul monte
Gòlgota durante la Crociata del 1203.
L'edificio, con
rivestimento esterno in marmo scandito da alte arcate cieche su lesene e
teste umane poste all'attacco degli archi, opera di seguaci di Giovanni
Pisano, fu costruito a partire dal 1277 da Giovanni di Simone, come
indica l'iscrizione latina posta a lato del portale destro.
Nel XIV secolo le arcate interne, a tutto sesto, vennero chiuse da quadrifore gotiche.
Nel
1594 fu eretta, sul lato orientale, la cappella Dal Pozzo. Lungo il
lato meridionale si aprono due porte, delle quali quella destra, la
principale, è sormontata da angeli di Tino e Camaino e da una Madonna e
santi di scuola di Giovanni Pisano, entro ricco tabernacolo gotico.
Nel campo aperto rimangono lungo l'asse centrale capitelli compositi medievali del XIII secolo.
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