Fu Gabriele D'Annunzio ha ribattezzarla Piazza dei Miracoli in quanto la candida mole del Duomo, vegliata dalla Torre e introdotta dal Battistero, davano un senso di unicitā che regalava uno spettacolo mozzafiato di grande suggestione. La piazza č espressione della volontā di autocelebrazione della potenza pisana, sancita dalla vittoria contro i Saraceni del 1064 che permetterā il finanziamento del grandioso e ambizioso progetto. E' costituita dalla Torre Pendente (1173), il Battistero (1152), il Duomo (1064), il Camposanto Monumentale(1277) e dallo Spedale Nuovo (1257). Osservando tutti i monumenti della piazza da un punto di vista concettuale possiamo dire che essi esprimono il significato cristiano del ciclo terreno dell'uomo: dalla nascita (Battistero), alla vita (il Duomo), alla morte (il Camposanto). Nel 1987 la Piazza č stata inclusa dall'UNESCO tra i siti riconosciuti come Patrimonio dell'Umanitā.
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