Il Gioco del Ponte è una competizione tra quartieri cittadini che ha radici lontane e che ha subito molte modifiche nel corso degli anni. I primi combattimenti venivano fatti con mazze e scudi, da qui Gioco del Mezzoscudo, ed erano molto violenti, venivano eseguiti in Piazza Dei Cavalieri e servivano un po' da allenamento per i soldati, motivo per cui fu vietato dai fiorentini. Alla sua ripresa, il Gioco fu spostato sul Ponte di Mezzo e lo strumento di combattimento fu un Targone, ma nel 1807 ebbe già la sua fine. Ripreso e abbandonato più volte, l'ultima versione è quella attuale, ovvero un carello, posto sul Ponte di Mezzo, che viene spinto da ambo le parti finchè la squadra vincitrice non riesce a buttar giù il drappo dalla parte opposta. La Gara è preceduta anche in questo caso da un corteo storico composto da 710 figuranti , di cui 41 a cavallo, vestiti con costumi cinquecenteschi spagnoli.
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