L'edificio in stile romanico pisano, (si vedano le affinità con l'abside della piccola chiesa di Santa Cristina in Lungarno Gambacorti) in tufo livornese e pietra di San Giuliano bianca e nera, presenta la singolarità di quattro absidi ed ha i muri esterni ritmati da lesene e coronati da architetti pisani con scodelle maiolicate (molte delle quali ora conservate al Museo nazionale di San Matteo). Il campanile della chiesa fu demolito il 22 luglio 1944 dalle truppe tedesche in ritirata durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra iniziò la ricostruzione, ma l'intervento cessò dopo pochi metri.
La basilica di San Piero a Grado è oggi riconosciuta "Monumento messaggero di Pace" dai Club UNESCO, come ricorda una targa posta su di un cippo di granito collocato in prossimità del sacro edificio. Nel 2009 è iniziata la ricostruzione del campanile anche se non sarà una ricostruzione completa.
San Piero a Grado è una delle frazioni litoranee del comune di Pisa, situata nei pressi di Marina di Pisa e a circa sette chilometri dalla città.
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